Sabato 27 gennaio 2018, alle ore 17:00, nel salone comunale del municipio di Borgomasino è stato presentato il libro “Ricordi Elementari”. Insieme a me c’erano il sindaco Gianfranco Bellardi e la dottoressa Rosalba Pennisi.

Dopo la presentazione del sindaco, che ha sottolineato l’importanza dell’opera perché contribuisce a fissare tanti frammenti della memoria storica degli abitanti del paese e quindi a preservarli, per gli abitanti di oggi e per le generazioni future, la dottoressa Pennisi ha presentato egregiamente il libro, descrivendone la genesi (le mie visite periodiche alla Direzione Didattica di Azeglio, le nostre ricerche quasi archeologiche di faldoni polverosi negli archivi più reconditi del sotterraneo) ed i molteplici piani di lettura. Sono tanti infatti i tipi di “storia” che si intrecciano e dialogano nel libro: la Storia con la “S” maiuscola, i grandi eventi, dall’avvento e progressiva recrudescenza del regime fascista, all’entrata in guerra, all’armistizio e alla Resistenza, ed infine alla liberazione; la micro-storia, le gioie e le miserie della gente comune del mio paese in quei tempi tumultuosi; elementi di storia dell’educazione scolastica; infine la mia storia personale, quella di un bambino ed i suoi primi passi nel mondo.

Poi ho preso la parola raccontando un po’ del libro; a differenza della precedente presentazione davanti ai soci del CORSAC a Cuorgnè, qui abbiamo potuto proiettare la presentazione che abbiamo preparato insieme a mio figlio Filippo, così la gente ha potuto vedere in anteprima anche un po’ della grafica d’epoca che contribuisce a rendere speciale il libro. Nel mio intervento ho ripercorso a grandi linee l’impianto del libro, soffermandomi in particolare sulle scuole elementari (dove si trovavano? In che stato erano? Quali erano le maestre? Le risposte si trovano eloquenti in relazioni d’epoca!) e su un argomento a me molto caro, quello della Radio Rurale. Purtroppo il tempo è sempre tiranno ed un’ora è volata; abbiamo lasciato spazio alle domande, al che ha preso la parola Mino Forno, amico nonché sindaco emerito di Vestignè, scaldando la platea con un discorso bello e commovente.

Infine il rinfresco organizzato dal Sindaco, che altro che “sobrio” come era stato presentato… Era veramente eccezionale! Stuzzichini dolci e salati, crostata, focacce e pizzette, insalata russa, ottimo salame fresco e salam patata, e da bere i passiti bianchi e rossi de “La Palera” di Franco Bellardi. Peccato che non ho potuto assaggiare altro che una pizzetta, sono stato sommerso dall’entusiasmo e dall’affetto della gente del mio paese che si è accalcata al banchetto dove vendevamo i libri per accaparrarsene una copia (tant’è che li abbiamo esauriti e mio figlio è dovuto andare a prenderne altri a casa!); in tantissimi mi hanno chiesto autografi e dediche, come una rockstar!

L’evento è stato veramente speciale e l’interesse e l’affetto dimostrati dalla gente del paese sono stati davvero toccanti, ringrazio tutti per la splendida giornata e spero che chi ancora non l’ha letto sarà soddisfatto della lettura di ”Ricordi Elementari”, dove insieme a tanta storia c’è un pezzo del mio cuore.

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